Venerdì del libro (192°): 2 MOGLI, 2 MARITI E 1 LAMPADARIO

Cara Lilli,

questo venerdì voglio aderire all'iniziativa di HomeMadeMamma con una proposta un pò diversa dal solito. Intendo dal mio solito, dai libri che in genere leggo io.

Si tratta di 2 MOGLI, 2 MARITI E 1 LAMPADARIO, di Antonio Scotto di Carlo.

La lettura risale allo scorso aprile, in realtà, ma finora ero un pò combattuta se parlartene o meno, poi mi sono decisa perchè in definitiva questo romanzo mi ha dato modo di apprezzare ancora di più la bravura e la versatilità dell'autore, che ho avuto il piacere di conoscere prima via internet e poi anche personalmente, nel giugno scorso.

Ho acquistato questo romanzo sulla scia dell’entusiasmo suscitato in me dalla lettura dei primi due libri di Antonio Scotto di Carlo, riguardanti la vita del Maestro Beethoven (“Il dio sordo”, te ne ho parlato QUI). 

Ero consapevole già leggendo la sinossi che mi sarei trovata di fronte a una storia del tutto diversa, che ha per protagoniste due coppie simili ma differenti allo stesso tempo, i cui equilibri vengono sconvolti dall'irruzione nelle loro vite da parte di una ragazza passionale ed esuberante. Una storia in cui il sesso ricopre un ruolo centrale e se ne parla in modo esplicito. 

Ero preparata, quindi. Non mi sono scandalizzata o stupita.

O meglio: mi sono stupita, ma in senso positivo. La storia è avvincente, la lettura scorrevole. La vita dei protagonisti è trattata da più punti di vista, anche guardando al loro rapporto con i figli. E proprio le scene di vita familiare mi sono piaciute perchè in tutto il marasma di sentimenti e passioni, ci sono i bambini che regalano spontaneità e tenerezza, e rendono più umani e veri i personaggi adulti.

Personaggi che peraltro vengono descritti bene, analizzati e resi credibili (cosa nient’affatto scontata).

Mi ha colpito come l’autore ha saputo dosare il tono giocoso, la descrizione anche fantasiosa di molte scene, con un tono viceversa più serio e un linguaggio più esplicito richiesti dalla profonda drammaticità di determinate situazioni. Drammaticità che va ben oltre il mero sesso.

Detto questo non nascondo che comunque c’è stata una scena che più di altre mi ha disturbato perché parecchio volgare e che ho trovato eccessiva, anche se inserita in un contesto che in qualche modo la giustificava.

 

Alla fine credo che con questo romanzo Antonio Scotto di Carlo abbia affrontato e superato un difficile banco di prova, perché scrivere un libro piccante mirando solo a suscitare scalpore e ad attirare i lettori con fantasie inconfessabili è una cosa piuttosto semplice. Questo invece è un libro che parla di sesso, sì, ma lo fa per descrivere al contempo le complesse dinamiche della vita di coppia, scavando a fondo nel cuore e nella mente dei protagonisti, con un'assoluta coerenza e con una trama solida.

Consigliato per una lettura intrigante e originale, potrà a mio avviso sorprendere anche chi non è amante di questo genere, come è successo a me.

E' disponibile su Amazon sia in versione cartacea che in formato Kindle.

PS: prossimamente, su questi schermi, un'intevista con l'autore :-)

 

<< Emozioni e pensieri avevano scatenato il caos dentro di lei. Aveva preso solennemente e ritrattato pateticamente una ventina di decisioni. 
Divorzio. Separazione. Perdono. Vendetta. Attesa. 
Aveva continuato a immaginarsi queste situazioni una dietro l'altra. Una sull'altra. E ancora adesso,lungo una strada a quell'ora poco trafficata, provava a indossarle come abiti.
Non riusciva a scegliere. Le mancava lo specchio per vedere come le stavano...>>

I suggerimenti di altri blogger per questo venerdì del libro li trovi elencati QUI