AVVISO AI LETTORI:

AVVISO AI VISITATORI: Questo blog è "migrato" da Myblog a Blogger il 1° ottobre 2012. Ho trasferito una parte dei vecchi post in questa nuova "sede", ma chi volesse saperne di più di me, di Lilli e del nostro "passato" può andare a dare un'occhiata QUI

martedì 19 maggio 2020

Acquisti online

Cara Lilli,

in queste settimane scorse si sa che sono aumentati gli acquisti online, a causa del lockdown.

In famiglia non tanto io quanto mio marito fa ordini su internet da anni regolarmente, specie per ciò che riguarda teconolgia e sport, quindi sono ben abituata a vedere andare e venire corrieri che consegnano pacchi.

Sul finire del 2005, però, ero ancora a casa dei miei genitori e pur avendo il pc e internet, non avevo mai fatto un acquisto online in prima persona. 

Quando mi decisi a provare quest'ebrezza lo feci diciamo con circospezione, iniziando da un acquisto piccino, semplice, nient'affatto importante: l'abito da sposa :D

E già, Lilli. Un esordio col botto, il mio!

A luglio del 2006 dovevo sposarmi, ma se c'è una cosa che non ho mai potuto digerire è la somma esorbitante che si spende per organizzare un matrimonio. E non che non mi piacciano le cose fatte per bene, gradevoli, che diano soddisfazione, che rendano concreti i desideri, che restino nel cuore per sempre. Solo trovo assurdo che ci sia chi addirittura si indebita ( e se anche non si arriva a questo, comunque spende tantissimo) per un pranzo o una cena di nozze nel locale più "in", per le bomboniere esclusive... e per l'abito da sposa.

Mia opinione, eh.

Già nei mesi precedenti avevo fatto una capatina in un negozio di abiti da sposa ma i prezzi mi avevano scoraggiato; avevo visto su appuntamento anche due sarte amiche di mie amiche e quindi che mi avrebbero trattato con un occhio di riguardo per un abito da sposa su misura.

I miei genitori mi avevano detto che, a meno ovviamente di cifre da capogiro, sarebbero stati felici se io avessi trovato l'abito che desideravo pur se un po' costoso. Ma a me proprio non scendeva giù di fargli spendere tanto.

Fu a quel punto che, su suggerimento della moglie di mio fratello, iniziai a farmi un giro su Ebay. E mi trovai di fronte a così tanti abiti da sposa, di ogni foggia, marca, modello, colore.... che mi girava la testa! Nuovi o usati, dall'Italia o dall'estero. C'era da perdersi. 

Ad un tratto, dopo qualche giorno di ricerca, l'occhio mi cadde su un abito. Nuovo con etichetta, della Pronovias, ma della collezione precedente. Quindi in qualche modo già vecchio, sorpassato, secondo loro (ma a me non poteva fregare di meno di che collezione fosse). Messo all'asta da un venditore italiano. 

Color avorio, come piaceva a me. Con spalline larghe e scollo quadrato, proprio come piaceva a me. Con corpetto decorato non eccessivamente e la parte di sotto invece semplice e liscia, leggermente svasata, con giusto un accenno di strascico, come avrei voluto io. Taglia 44, la mia.

Base d'asta: 230 euro.

Mi soffermai a vedere la tabella delle misure, perchè al di là della taglia meglio vedere proprio in cm che dati forniva il venditore. Erano assolutamente compatibili con le mie misure.

Decisi di provare a fare un offerta, senza dirlo a nessuno. Poi ci ripensai e lo dissi a mia madre, la quale lo venne a vedere in foto, davanti, di dietro, i particolari... e come me restò colpita positivamente. Non credevo sinceramente che mi avrebbe però appoggiata in questa cosa, alla fine. E invece mi disse: "E che cosa aspetti? Non lo diciamo a nessuno, neppure a papà per adesso. Resta un segreto tra noi due. Se ti piace tanto e vuoi provare... prova. Male che vada, se non ti sta bene, se da vicino scopri che non è di buona fattura o peggio ancora se è una fregatura proprio e non potessimo avere rimborsi, se pure dovessimo perdere i soldi la cifra è comunque contenuta."

Allora mi decisi: feci l'offerta di 250 euro. E il giorno dopo scoprii di aver vinto l'asta.

Non ti dico l'emozione quando il corriere a distanza di pochi altri giorni mi consegnò il pacco! Ma anche non ti dico l'ansia: lo vidi così piccoletto e mi sembrò così leggero che, ti giuro, per un momento pensai che fosse vuoto o che ci avrei trovato dentro della carta o del polistirolo :D

Ma per fortuna tutto era come doveva essere. Lo provai alla velocità della luce e credimi se ti dico che sembrava essere stato cucito su misura per me. Non un aggiusto da fare, non un millimetro da allargare o stringere. E così fu fino al 17 luglio 2006, quando raggiante come mai lo indossai per andare in sposa all'uomo della mia vita.


Foto privata - vietata la riproduzione


Foto privata - vietata la riproduzione


PS: il velo me lo prestò una delle mie innumerevoli cugine, era il suo e lo aveva prestato già ad un'altra cugina prima di me e l'ha prestato anche ad un'altra dopo di me.... una sorta di tradizione di famiglia, insomma! E, incredibile a dirsi, sembrava essere stato fatto per essere abbinato al mio abito, per foggia e per sfumature di colore del merletto :)))

PS2: sappi, Lilli, che a tutt'oggi sono pochissime le persone a conoscenza di come e dove io abbia acquistato l'abito da sposa... per cui, acqua in bocca ;) :D

45 commenti:

  1. Cara Maris, sai che è bello sentire le tue confidenze, poi il modo che lo dici è ancora più bello, sai io ti ascolto sempre, mi piace le tre parola, Acqua in bocca!!!
    Ciao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono molto contenta che ti piaccia venire a leggere i miei post e i miei racconti, caro Tomaso.
      Ti ringrazio e ti abbraccio, buon pomeriggio :-)

      Elimina
  2. Ma che bella storia, una favola a lieto fine con un abito bellissimo. Evviva! Ciao Maris. Buona serata.
    sinforosa

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Davvero un lieto fine, sì 😊🤗
      Sono felice che ti piaccia l'abito, anche quel giorno in effetti riscosse parecchi consensi.
      Un bacio!

      Elimina
  3. L'abito è stupendo e hai avuto una buona idea. Ogni tanto qualcuno mi confida di aver acquistato un abito per una cerimonia al mercatino dell'usato pagandolo pochissimo, ma tu hai rischiato di più perché potevano esserci dei difetti e non andare bene e invece sembra fatto su misura per te. Complimenti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E infatti era quello il mio timore, non avendo potuto visionare dal vivo l'abito prima di acquistarlo. Ma è andata bene 🤗
      Ciao e grazie Innassia!

      Elimina
  4. Cara Maris, stai tranquilla che a parte qualche amica e Lilli non lo saprà nessuno dove e come hai comprato il tuo abito da sposa.
    Penso sia stata un'ottima idea e non ti nascondo che a me non sarebbe mai venuta in mente semplicemente perché, nel 1992, quando mi sono sposata io, internet ed Ebay non esistevano:-) Ma me la sono cavata bene ugualmente, ben consigliata da un'amica ho preso un bellissimo abito nuovo pagato il giusto.
    Non amo comprare on line, ne ho parlato da me tempo fa a meno che non si tratti di necessità e secondo me, evitare di buttare migliaia di euro ( ai miei tempi milioni) per un abito che si indossa una sola volta nella vita, mi sembra sia una necessità assoluta!!!
    Buona serata e un grande abbraccio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sai cosa, Mari? Sul momento, cioè dopo averlo preso ed essermi assicurata che andasse bene, non lo dissi praticamente a nessuno. Ma oggi a ben pensarci non mi farei più tanti problemi: io ero contenta e soddisfatta e questo era l'importante. Infatti, se mi capita di parlarne ora lo dico tranquillamente.
      Leggo che anche tu hai fatto in modo di non esagerare nella spesa, trovando al contempo un bel vestito che ti ha reso felice. E bisogna esserlo, infatti!! Non si deve rinunciare a vedersi bella secondo i propri desideri quel giorno speciale. Basta non farsi trascinare nel giro delle spese pazze, ecco il punto 😉😊
      Un abbraccione a te 😘

      Elimina
    2. Io spesi un milione all'epoca per abito velo e guanti, a cui si aggiunsero 120.000 lire per le scarpe.
      Era un atelier ma essendo in provincia e non a Milano, i prezzi erano più che onesti. Avevano begli abiti per tutte le tasche ed io comunque non volevo far spendere troppo a mia mamma. Fui anche fortunata nel trovare un bell'abito giusto per me:-)

      Elimina
    3. Ecco, la decisione di andare a vedere presso un atelier di provincia e non a Milano penso sia stata fondamentale per avere possibilità di scelta e allo stesso tempo trovare prezzi che non costringessero i tuoi genitori a farsi un debito. L'amica che ti consigliò all'epoca fu brava :)
      Trovare l'abito che ti fa dire "questo è il MIO abito da sposa" è una sensazione bellissima!

      Elimina
  5. E hai fatto bene.
    2006 stesso anno che mi son sposato io .
    Solo che il mio non era avorio e non avevo lo strascico 😀🤣
    Mi sa che manco io nel 2006 facevo acquisti on line.
    Ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E hai sbagliato, Max: pensa tu che scoop e che clamore avresti sollevato presentandoti all'altare con un bello strascico 😁😅
      Anche tu sposo nel 2006! Una buona annata, dunque 👍
      Ciao!!

      Elimina
  6. Ciao Maris!
    Che abito fantastico! Anche il velo è molto bello, per non parlare del bouquet!
    Però diciamo il giusto, il merito di tanta bellezza è della sposa egregia!
    I tempi cambiano, questa è la verità.
    Ho sempre adorato gli abiti da sposa sai? Ancora adesso vado in giro sul web per ammirarli.
    Io in effetti avevo idee e gusti particolari. Era il tempo degli abiti vaporosi con voilant in ogni dove e siccome volevo essere diversa e "moderna", ho cercato una linea opposta. Che poi ora si usa ovunque. Ma quando mi sono sposata era davvero originale oltre che pregiato. Purtroppo ho fatto impazzire mia madre soprattutto. Però la soddisfazione di trovare l'abito giusto dopo tanta fatica è incommensurabile. Senza internet dovevi per forza girare per negozi. Ma la gioia è identica a quella provata da te. Comprendo perfettamente.
    Vabbè mi fermo qui, la storia è lunga...ahahahah...
    Comunque seppur risparmiando l'abito deve essere il tuo. Quello di un giorno per la vita e tu, per quel che ho compreso sei riuscita ad averlo. Questo è l'importante.
    Un forte abbraccio amica bella e notte serena.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma che bello leggere un po' della tua storia! Grazie Pia 😊 Sono certa che quel giorno eri bellissima.
      Io diciamo che feci un certo effetto (positivo) perché nessuno era abituato a vedermi così... femminile, sono sempre stata un "maschiaccio" nel vestirmi, perennemente in jeans e felpe o maglioni o t-shirt. E pure oggi continuo così in effetti 😂 a parte qualche occasione di feste e cerimonie.
      Quell'abito, in ogni caso, era proprio quello che cercavo e non poteva andarmi meglio!!
      Ricambio l'abbraccio, ciao carissima.

      Elimina
  7. Eheh, grande!
    Sparagna e cumbarìsc, si dice qui: risparmia e fai pure una bellissima figura.
    Pagato pochissimo e solo perché di una collezione precedente, come se la gente capisse che era del 2005... :D
    Grande!

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Esattamente, Miki!!! Perché spendere una cifra grossa se puoi avere un abito che ti piace ed è bello con una cifra contenuta? 😉
      Questa storia dei partiti per la moda per cui contano le collezioni nuove di zecca non l'ho mai capita, quindi per me che fosse un "avanzo di magazzino" diciamo non importava affatto 😁
      Grazie, un abbraccio.

      Elimina
  8. Terremo l'acqua in bocca :).
    Si demonizzano gli acquisti online, invece ci sono sempre opportunità vantaggiose da cogliere. Ci sono tanti negozi fisici che hanno anche la sezione online e sono veramente precisi e ben forniti (invece i negozi "fisici" talvolta hanno un assortimento piuttosto scarno). Poi se io volessi comprare un dvd devo per forza andare in un maxistore, che magari non è neanche così fornito (esperienza personale). Perché allora non dovrei comprare online?
    Le aste sono armi a doppio taglio, ma basta un po' di occhio per evitare le fregature e fare gli affari.
    Comunque ha ragione Moz: chi è che si accorge se un vestito da sposa è "vecchio" di un anno?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie, Riky 😉🤭
      Io, come dicevo nel post, oramai sono abituata al fatto che mio marito si serve regolarmente di Amazon e simili per molte cose e lui mi dice appunto che spesso ha trovato maggiore scelta e occasioni anche, rispetto ai negozi "fisici" equivalenti.
      Per me stessa faccio pochi acquisti online ma perché proprio sono un tipo che acquista poco, ecco. Non amo lo shopping nè reale nè virtuale, mi limito allo stretto necessario.
      Ma posso dire davvero che quell'abito da sposa fu un affare dal punto di vista economico e mi rese molto felice dal punto di vista del gusto e del piacere di indossarlo per il mio "sì"... pur essendo dell'anno prima 😁

      Elimina
  9. Certo che ne hai avuto di coraggio! Io vado in fibrillazione anche solo comprando un semplice vestitino on line perché temo di aver sbagliato taglia o di esserne delusa una volta visto dal vivo, all'abito da sposa non avrei retto😅.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La fortuna aiuta gli audaci, no? 😉😅
      Ho rischiato, ma il risultato è stato ottimale per me.
      Capisco però che possa mettere ansia, eh. Perché poi mentre aspettavo che arrivasse il pacco mica stavo così tranquilla... 🤭
      Baci!

      Elimina
  10. E' sempre interessante leggere ciò che scrivi a Lilli.
    Il vestito, assomiglia un pochino a quello che avevo io ,almeno nelle maniche e nella scollatura. Mi sposai minorenne, quindi ebbi bisogno del consensi di mia mamma, altrimenti avrei voluto sposarmi soltanto in Municipio, perchè ero e sono atea, ma mia madre pose questa condizione. . Non facemmo ricevimenti, tranne un piccolo buffet con qualche amico e parente, e poi partimmo per il viaggio di nozze.
    Amazon? Se potessi, ordinerei anche il gelato.
    Cri

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Davvero il mio abito ricorda un po' il tuo? Che cosa bella!
      Io e mio marito cercammo di fare le cose in modo semplice e non andare per le lunghe per il festeggiamento con parenti e amici e tanto vedemmo e girammo fino a trovare un ristorante poco pubblicizzato a una mezz'ora da Avellino, raccolto, molto carino, sobrio, con un' ottimo rapporto qualità-prezzo. Niente menù interminabili in cui poi le portate finali tornano indietro praticamente intense ed è uno schiaffo alla miseria, proprio.
      Insomma, facemmo le cose secondo il nostro modo di essere, con semplicità e felici del risultato 😊
      Allora tu sei una buona cliente di Amazon, come mio marito! Non lo sapevo.
      Un bacione, buon pomeriggio Cri.

      Elimina
    2. Scusa, prima dallo smartphone col correttore automatico mi è uscito un "intense" ma volevo scrivere "INTONSE" :)

      Elimina
  11. Abito da sposa all'asta? Non pensavo fosse possibile, ma ti è andata bene, ed è quello l'importante ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E già, Pietro, fu proprio un'asta! Per fortuna non ci sono stati intoppi di nessun genere e io quel giorno speciale mi sono goduta un abito che rispecchiava i miei gusti, mi stava benissimo e, cosa non trascurabile, non aveva impoverito i miei genitori 😉

      Elimina
  12. Sei stata coraggiosissima. Io su internet acquisto al massimo il cellulare da 100 euro e le cialde della macchina del caffè.
    Il mio abito da sposa costò 1200 euro, compreso di scarpe e accessori vari (coprispalle, collana, velo, orecchini e fermacapelli).
    Acquistato in atelier, nel 2014.
    Dai, non mi è andata così male. Ma tornando indietro un'occhiata ad Ebay la darei. ;)
    P.S. Eri meravigliosa quel giorno, ma lo saresti stata anche con un abito da venti euro.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie dei complimenti, io stessa che non sono mai clemente con me stessa devo dire che mi piacevo proprio quel giorno! Sarà stata la felicità anche ad influire.
      A te posso dire che non è andata troppo male, avendo acquistato in un atelier. Ho sentito prezzi ben più alti. Ma davvero non riesco a pensare a cifre del genere per un abito, pur se bello e per un giorno specialissimo... è più forte di me!

      Elimina
  13. Che bella, che bel vestito e che bel segreto!!!
    In questi giorni di chiusura forzata l'e-commerce è andato alla grande.
    Io però ho cercato di non abusarne perché il click è facile, ma la carta di credito è debole!!!
    Un abbraccio!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Triplo grazie!
      Io credo proprio che quelli dell'e-commerce in questi mesi hanno fatto il botto, davvero. La reclusione forzata ha scatenato quello che tu giustamente chiami "click facile" ;) ora piangeranno le carte di credito, però!

      Elimina
  14. Bellissimo abito Maris, complimenti.... Mio figlio ha iniziato da poco a comperare dischi in vinile, introvabili. Null'altro, e ora che non mi muovo da casa, avevo voglia di trovare qualcosa di semplice per l'estate, ma se poi le taglie non vanno bene??? Ci penserò. Comunque hai fatto un affarone e un figurone. Brava, baci.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ale, ti ringrazio!
      Posso dirti che se sai cercare bene e su siti diciamo ben collaudati e sicuri puoi fare degli acquisti interessanti davvero. Per l'abito da sposa ho fatto un po' un azzardo, lo so, ma per tante altre cose perchè non provare? magari resti contenta :) comincia con spese piccole, così ti fai un'idea.
      Un bacione.

      Elimina
  15. Sprecona! Forse bastavano 231 euro…
    Bello vedere la nostra Maris in abito da sposa.
    Bacionotte cumulativo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Forse sì... ahahah!
      Grazie, sono molto felice che a te e Lina io sia piaciuta in versione sposa.
      Bacionotte a voi, da tutti noi :)

      Elimina
  16. Stavi benissimo! Ma ricordati che nel caso del matrimonio è sempre la sposa che rende bello l'abito, mai il contrario: la sua felicità illumina qualsiasi cosa!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie mille, cara 😘
      E sì che hai ragione: quanto conta la felicità in quei momenti! Quello che c'è in cuore traspare in viso 😍

      Elimina
  17. Bello l'abito.Non ho mai acquistato nulla online,forse vale la pena provare.Saluti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti ringrazio molto.
      Io ho fatto quella prima esperienza di acquisti online facendo un po' un azzardo, visto l'importanza del prodotto 😉 ma si possono comprare tante cose molto meno impegnative e con meno rischi. Secondo me provare è una cosa positiva: almeno poi potrai dire di aver fatto questa esperienza!

      Elimina
  18. Io credo che con l'abito da sposa sia come con il marito: non hai bisogno di provarli tutti per sapere che è quello giusto! E secondo me il tuo istinto ha trovato il tuo, anche se non sulla strada più usuale! :)
    Io personalmente non ho mai visto un abito da sposa che mi piacesse. Trovavo a tutti un difetto. Alla fine la sarta dove sono andata (sia benedetta la sua pazienza) ha iniziato a chiedermi cosa dovevo togliere e mettere e me ne ha fatto uno come lo volevo io. Più principessa Disney che sposa, in effetti, se ci aggiungi che non ho voluto nè velo nè bouquet e ho preteso di tenere i capelli sciolti! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Carissima, ma sai che adoro immaginarti come una principessa Disney con i capelli sciolti? 😍
      Davvero ogni sposa perme deve essere bella, certa, ma deve esserlo sentendosi a suo agio,se no qualsiasi modello, acconciatura e così via risulterebbero artefatti.
      Io, ad esempio, avevo appena un filo di trucco, perché nella quotidianità non mi trucco praticamente mai e sarei sembrata un'altra persona.
      Voler essere bella sì, lo ripeto, perché è un giorno speciale... ma sempre assecondando il proprio modo di sentire, di essere 😊🤗

      Elimina
  19. Ciao cara Maris, ne hai scritta una bellissima storia personale , un abito da sposa che ti stava splendidamente.
    Complimenti per averci fatto leggere questo bellissimo momento della tua vita.Grazie

    Un abbraccio per una buona giornata.
    Rosy

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Rosy!
      Ti ringrazio tanto, per me quell'abito quel giorno rispecchiava proprio ciò che desideravo e il modo in cui sono giunta ad averlo mi è parso simpatico e bello da raccontare.
      Un bacione.

      Elimina
  20. The Rise and Fall of Vegas: Casino, Table Games, and More - DRM
    It's time to dive into the Vegas 의정부 출장안마 casino floor with over 40 table games and live casino gaming. 경주 출장마사지 And no casino 사천 출장샵 on the planet does 전라북도 출장마사지 it 나주 출장샵 all.

    RispondiElimina

GRAZIE DEL TUO COMMENTO, TORNA A TROVARMI :-)