Cara Lilli,
come ti accennavo ieri il primo giorno di scuola dell'infanzia del monello è stato a dir poco angosciante perchè lui non ha fatto altro che piangere disperato aggrappato a me.
Avevamo deciso, io e le maestre (che sono le stesse che ha avuto negli anni scorsi la monella), di fare un inserimento così come avevamo sperimentato tre anni fa positivamente proprio con la monellina: il primo giorno era previsto che io restassi nell'atrio mentre lui prendeva confidenza con l'ambiente e poi saremmo andati via insieme dopo un pò; il secondo giorno avrei provato a lasciarlo per una mezz'ora; il terzo l'avrei lasciato per un'ora e così via, per far si che in capo a pochi giorni si abituasse alla novità.
Con la monella funzionò alla perfezione: non una lacrima fu versata.
Col monello credevo sarebbe più stato difficile, visto il suo grado di attaccamento esagerato a me, ma avendo lui comunque già frequentato lo scorso anno la ludoteca senza grossi drammi speravo in un inserimento un pò più indolore...mentre si è rivelato un fiasco totale il primo giorno proprio perchè lui vedendomi rimanere lì voleva assolutamente stare in braccio a me.
Ieri alla fine ero proprio demoralizzata, lo confesso!
Fortunatamente oggi, secondo giorno, il programma è stato invece non solo rispettato, ma ha anche prodotto un discreto risultato: il monello ha pianto moltissimo quando ha capito che lo stavo lasciando lì, me ne sono andata mentre lui si disperava, ma poi ha smesso dopo una decina di minuti (me lo hanno raccontato, naturalmente). Infatti, quando sono tornata dopo un pò era tranquillo nell'aula e la bidella mi ha suggerito di non farmi vedere e di lasciarlo restare ancora, dato che si era calmato. Quindi alla fine ho atteso altro tempo prima di riprenderlo e lui è stato metà mattinata senza di me e senza piangere più, mangiando tra l'altro le sue amate fettine biscottate e facendo belle bevute d'acqua dal suo bicchiere preferito.
Ho tirato un sospiro di sollievo! Ovviamente so che molto probabilmente piangerà ancora nelle prossime mattine, quando lo lascerò. Però avrò la prospettiva di trovarlo tranquillo poi quando andrò a riprenderlo.
Per lui, certo, è un momento bello tosto, dato che ha anche iniziato da sole due settimane la psicomotricità (e anche lì è in atto tutto un processo non facile di accettazione della terapia e della terapista...).
Va da sè che sia un momento bello tosto anche per me, di conseguenza.
Io te lo avevo detto che partivamo e che la strada era in salita, cara la mia Lilli!
Ho bisogno di tanta forza d'animo e di pazienza, a volte è davvero una faticata...ma siamo in viaggio oramai, indietro non si torna.
Cara Maris, sai una cosa? L'asilo mi ha visto due o tre volte a dire tanto! Non ci volevo stare XD
RispondiEliminaQuindi non vedo il dramma... non tutti i bambini lo accettano. Sarà che io non volevo mischiarmi con la plebe,ahaha :D
Forse non tolleravo i giochi a comando, i divertimenti a comando... sarà questo.
So che la tua situazione è un po' diversa, ma vedrai che ce la farete!^^
Un abbraccione a tutti :)
Moz-
Si, infatti tanti bambini non frequentano l'asilo (mio marito, ad esempio, non ci è mai andato) però come tu dici per il monello il discroso è un pò più complicato perchè visto che sta evidenziando un disturbo simile a quello della sorella è importante che si inserisca tra altri bambini, che viva quotidianamente una realtà al di furoi della casa, che faccia esperienze costruttive. Speriamo bene, quindi ;-)
EliminaUn abbraccio!
Sì, dai! Sicuramente andrà tutto bene... i capricci sono di default, è una cosa normale... vedrai che si abituerà!^^
EliminaMoz-
Già va un pochino meglio, speriamo di continuare così :-)
EliminaIn bocca al lupo di cuore..
RispondiEliminaCrepi :-)
EliminaCome Moz, anche se qui ci sono valutazioni e distinguo da fare sulla vostra situazione specifica e tu saprai pesare bene segnali e strategie che avete in mente, tieni solo a mente che ogni bimbo è diverso, per cui quel che valeva per la Monellina non è detto funzioni per il monellino. So che lo sai, ma so anche che quando una mamma è sotto stress va un po' in tilt e si appoggia al suo noto, facendo presto a costruirsi delle piccole sicurezze su cosa aveva funzionato in passato (o per un altro figlio). Ricapitolando: tantissimi abbracci e vivi alla giornata senza farti fregare dalla aspettative ;)
RispondiEliminaIn bocca al lupo e coccole speciali ai monellini
Sempre saggia la nostra Cì!! E' verissimo, si tende ad andare in titl perchè si pensano troppe cose insieme e si vorrebbe risolvere tutto come già si è fatto in passato...
EliminaPosso dirti comunque che il fatto di lasciarlo anche se piange un pò e tornare direttamente dopo un paio d'ore anche oggi è andato bene: è stato tranquillo, passati i primi minuti di insofferenza, e le maestre sono riuscite anche a tenerlo un pò in braccio senza che si divincolasse, in modo da instaurare un rapporto personale con lui.
Speriamo che si continui così, un passetto ogni giorno.
Baci!
Ciao Maris, ho fatto una capatina per vedere come stai...vedo che sei impegnata in un compito importate e gravoso...ti auguro che il monello si adatti prima possibile...un bacione e in bocca al lupo
RispondiEliminaSi, è un periodo un pò di transizione che richiede molta pazienza e una serenità che non sempre è facile avere (ma si fa quel che si può!!).
EliminaTi abbraccio, crepi il lupo!
Niente di più facile però che ad un tratto tutto si risolva per magia senza sapere perché e come. Vedrai e' questione di giorni.
RispondiEliminaLo spero!!! Grazie dell'incoraggiamento e del sostegno :-)
EliminaMaris, quanto mi rispecchio con te in questo momento, sto facendo una gran fatica oggi è mercoledì, siamo al trerzo giorno in cui lo lascio da solo per qualche oretta e il 5° totale che va li, lui ha frequntato il micronido da quando aveva 6 mesi e ci andav a correndo...qui niente di niente pianti urla vengo via anche io oppure io ho sonno piangendo andiamo a nanna o non andare via ecc ecc. E' dura dura davvero tenedo conto che poi devo correre a lavoro avanti indietro tutto il giorno...
RispondiEliminaSai ho iniziato a capire che forse lui vuole andare nelle altri classi (perchè anche questo chiede) perchè li ci sono giochi più belli mentre loro ne hanno pochi e davvero da bimbi del nido, sai è statale ,ho pensato quindi di prendere qualche macchinina da donare alla scuola senza che lui mi veda...che dici buona idea?
Intanto un grande in bocca al lupo per i due monelli
Ciao Sara!
EliminaCondividiamo un momento delicato della vita dei nostri bimbi, pur se le situazioni di partenza sono differenti.
La tua idea di fare un dono alla scuola mi sembra bella :-)
In bocca al lupo anche al tuo bambino!!
Un viaggio che arriverà a destinazione con gli obiettivi sperati...
RispondiEliminaUn bellissimo augurio, grazie :-)
EliminaTutto procede come da copione. ;)
RispondiEliminaMal comune mezzo gaudio, dici? ;-)
EliminaIl monello è in una fase di adattamento e di conoscenza di sé (delle sue azioni e reazioni, delle sue paure, dei suoi bisogni) e non è corretto attendersi da lui le reazioni che, a suo tempo, ebbe la sorella che, a quanto dici, non era “mammolina” come lui.
RispondiEliminaOccorre dargli tempo e motivazioni, fargli vivere l’asilo e la terapia non come una “cosa che va fatta”, ma come una cosa che va raccontata… come se fosse una favola o un’avventura di cui è lui il protagonista… E magari la sera sul divano mamma e papà potrebbero trovarsi ad ascoltare la storia di… Mister Monello, il super eroe più bello! :-)
Forza ragazzi, sono con voi!
No, infatti, la monella non era così mammolina (che termine carinissimo!) e dunque le cose partono già da un presupposto differente... Per fortuna anche il moenllo pare comunque che seppur tra le lacrime dei primi minuti in cui l'ho lasciato ieri e oggi, abbia trovato poi un pò di serenità e si sia fatto anche consolare dalle amestre, prendendo contatto con loro e iniziando così un rapporto importante che dovrà proseguire per i prossimi tre anni!!
EliminaMi piace la tua idea del super eroe più bello, è in linea con la tua bellisisma e spumeggiante fantasia :-)
Un bacio, grazie delle tue parole.
Forza e coraggio, vedrai che piano piano si abituerà e poi diventerà una sua seconda casa!
RispondiEliminaPer la monella lo è stata davvero una seconda casa! Spero lo diventi anche per lui :-)
EliminaÈ sempre difficile, per un bambino trovarsi separato dalla propria mamma!!! Vedrai che piano piano si abituerà...
RispondiEliminaCiao e buona giornata cara Maris.
Tomaso
Speriamo per il meglio, caro Toamso! Grazie, un bacione!
Elimina..le femmine sono le migliori...
RispondiEliminaEheheh ;-)
EliminaTi mando tutta la mia pazienza, sorrisi ed energia a profusione :)
RispondiEliminavedrai Maris che a breve ci racconterai di come il monello è felice nella sua nuova realtà! Un abbraccio!
Che bella "spedizione", cara Berry!!! Grazie, mi prendo il tuo prezioso "pacco" e ne faccio tesoro :-)
EliminaBaci!
cara Maris,
RispondiEliminati assicuro che il monellino, quando ci hai descritto il suo primo travagliato giorno di asilo, ha avuto tutta la mia solidarietà e comprensione. Con il mio esagerato "mammismo" (prolungatosi poi per tutta la vita) sono certo che che non avrei riportato un risultato accettabile già al secondo giorno, come ha fatto il tuo piccolo.
"Ma quanto fiato, quanta salita...", ha ragione Eros, ma vedrai che arriverà per te anche la maglia rosa (quando riesco a fare citazioni su canzoni e ciclismo sento addirittura di sopportarmi...!).
Un bel sospirone, prima che ti arrivi il mio abbraccio di oggi. robi
Robi...che tenero che sei!!!
EliminaIl monellino ha trovato un buon amico in te, eh? :-)
Ti farà piacere sapere che oggi è andata anche un pò meglio, era in pianto comunque al momento dei saluti alle 9, ma alle 12 era piuttosto sereno e sorridente, per fortuna.
Abbraccione!
Cara Maris, io ricordo pochissimo della mia infanzia che non è stata delle più felici per svariati motivi,comprese gravi questioni di salute.Ma ricordo con orrore il mio primo giorno di scuola,lo stesso dell'esame di maturità :-(
RispondiEliminaAnche per lui è arrivato il primo trauma, ma.....passa tutto e poi si divertirà pure.
Teniamo tutti duro...tanto indietro non si torna e, magari, non si vorrebbe neppure farlo.
Un grande abbraccio
Franci mi dispiace sapere che hai questi brutti ricordi :-(
EliminaIl monellino già è andato un pò meglio oggi, speriamo bene.
Teniamo duro, certo!
Bacioni!!
Vedrai che è questione dei primi giorni!
RispondiEliminaSe può consolarti, l'anno scorso all'inserimento del nano, le maestre mi avevano detto che per molti bimbi è più difficile stare con la mamma in un'altra stanza o vicino al nido che vederla andare via, perchè nel secondo caso se ne fanno una ragione, nel primo, non capiscono perchè la mamma, pur essendo lì e non facendo altro, non voglia giocare con loro o fargli le coccole.
Vedrai che il tuo monello ti darà tante soddisfazioni!!
Infatti, è andata meglio i giorni successivi al rpimo, perchè lui dopo il pianto iniziale si è calmato, interessandosi a ciò che lo circondava, mentre il primo giorno restava solo attaccato a me gridando e piangendo e non guardava assolutamente nulla attorno a sè!!
EliminaGrazie della solidarietà, carissima :-)
ce la farai e ce la farete! sei forte e di sicuro anche lui lo è!
RispondiEliminaBaci Baci
Sono più fiduciosa rispetto al primo giorno, per fortuna :-) grazie cara Elena!
Eliminacarissima maris.....penso che voi cè la farete...anche se il monello e alla scoperta di nuove cose....era abituate con te,ma sono sicura che imparerà a giocare con altri bambina e sapersi divertire con loro...non disperarti tu sei una donna forte e noi ti sosteniamo con tanta forza e tantissimo affetto un abbraccio e baciooo
RispondiEliminaDiciamo che sta andando benino in questi ultimi giorni, cara Gabry: oggi ad esempio una delle amestre mi ha detto che il monellino ha giocato con la plastilina e ha avuto un buon rapporto con lei, le è stato seduto in braccio e ha riso con lei. Insomma...piange ancora molto quando lo lascio al mattino, ma poi si sta inserendo abbastanza.
EliminaMeno male, speriamo sempre in meglio!
Un bacione, grazie di essere passata, saluta Anto per me :-)
Non perderti d'animo amica mia, sei forte e sei una mamma meravigliosa e poi ogni tanto i momenti di sconforto ci stanno.
RispondiEliminaComunque dai tuoi racconti traspare tanta tenerezza, il monello che mangia le fette biscottate il suo bicchiere preferito, vorrei potervi abbracciare forte.
Dopo un momento di sconforto il primo giorno, devo dire che mi sono fatta subito forza.
EliminaAdesso il monello sta cominciando a trovare il proprio posto nel microcosmo dell'asilo, grazie anche a delle brave maestre (che io conoscevo perchè nche la monella è stata lì per tre anni) pazienti e determinate allo stesso tempo.
Sono contenta che nonostante le difficoltà traspaia la tenerezza insita nell'essere piccini come lo è il mio monello :-)
Un bacione, amica mia!
Ciao Maris, mi sto rimettendo in pari con i post e sono davvero felice di leggere del magnifico inizio della monella e dei rapidi progressi del monello nel prendere le misure con il nuovo ambiente. Il viaggio è proprio partito ... andrete alla grande! Vi abbraccio
RispondiEliminaGrazie!! Sono felice anche io, specie perchè la monella sta proseguendo bene, è serena e le maestre sono contente di lei (pur con i suoi limiti, naturalmente...) e poi perchè il monello, pur piangente al momento dei saluti mattutini, poi si calma e si sta abituando un pò alla volta al nuovo ambiente.
EliminaIncrociamole dita :-)
Baci!
un salutone ed un buon inizio di settimana con i tuoi piccoli studenti
RispondiEliminaun abbraccio affettuoso
Simonetta
Grazie! Qui le cose vanno benino per il piccolo (meglio dei primi gironi di certo!) e bene per la grandicella (speriamo prosegua ancora meglio!).
EliminaUn abbraccio anche a te!
Vedrai che tra qualche giorno andrà tutto meglio e il monellino andrà volentieri alla scuola materna. Tantissimi auguri per i tuoi piccolini. Un abbraccio a te coraggiosa e brava mammina. ^_^
RispondiEliminaTi ringrazio! Già andiamo un pochino meglio, ma spero che presto il monello non pianga più quando lo lascio, è triste andarmene mentre è in lacrime :-( però ameno so che subito si calma e quando lo vado a prendere è felice e sorridente :-)
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