Cara Lilli,
capitano strane cose a volte.
Ad esempio, capita di venire sorpresi da un acquazzone, avere un riparo per un pò, poi credere che sia finito e allora mettersi in cammino in gran fretta verso il parcheggio in cui è l'auto (con dentro l'ombrello, ovviamente) facendo lo slalom tra le pozzanghere per evitare di bagnarsi le scarpe o direttamente i piedi se si hanno i sandali.
E tutto andrebbe bene se non fosse che....a metà strada (e si tratta in realtà di pochi minuti soltanto di cammino) ecco che l'acquazzone riprende da dove si era interrotto e ci si ritrova praticamente sotto una doccia a cielo aperto.
Altro che evitare le pozzanghere per non bagnarsi le scarpe o i piedi!!!
Capita che si cerchi un ultimo disperato riparo sotto una tettoia mentre uno del gruppo (uno a caso: l'unico uomo adulto) corra a prendere l'auto che è ad ancora due minuti di cammino veloce da lì...per poi rendersi conto che:
a) la tettoia è meno grande di quello che sembrava da lontano e sotto ci si deve stare in 4, pur se 2 sono bambini e quindi meno ingombranti, diciamo;
b) è posta molto in alto per cui la pioggia di traverso arriva tutta comunque addosso;
c) ha due pannelli su tre mancanti...il che è tutto dire, visto il punto a).
Capita di conseguenza che si arrivi a casa delle persone di cui si è ospiti completamente bagnati, tanto da dover ricorrere all'asciugacapelli e a teli di spugna per cercare di tamponare il disastro avvenuto.
Eppure...capita che tutto questo divenga fonte di risate e passi alla storia come un episodio tragicomico da tramandare ai posteri, all'interno di una giornata emozionante e bella.
E' capitato, Lilli. A me e alla mia famiglia, naturalmente.
E' capitato venerdì scorso quando siamo andati a trovare, indovina?, la cara maestra I. che ha seguito il monellino nello scorso anno scolastico (vedi qui e qui)
Ci aspettava dall'inizio dell'estate, siamo arrivati all'ultimo giorno utile delle ferie di mio marito per andare da lei (vive ad un'ora e un quarto circa d'auto da dove viviamo noi) ma alla fine ci siamo andati!
E' stato un incontro bellissimo: il monello, dopo un primo momento di timidezza e ritrosia, si è fatto riconquistare dal sorriso della sua maestra e anche la monella è rimasta incantata. Siamo stati con lei tutto il pomeriggio (con intermezzo fuori casa con doccia compresa nel prezzo...vedi sopra!!) e poi la sera a cena con la famiglia di lei (i genitori, il fidanzato e anche una cugina), con pizze d'asporto e patatine per la gioia dei miei monelli.
Siamo stati benissimo, respirando quell'aria genuina delle famiglie unite, affettuose, un pò vecchio stampo diciamo, in senso positivo.
Tutto questo ha aumentato a dismisura il rimpianto per la consapevolezza che la maestra I. purtroppo in questo anno scolastico che sta per iniziare non sarà col monello. Non per sua volontà, sia chiaro. E' la dura legge del precariato. Lei avrebbe voluto con tutto il cuore tornare e noi avremmo voluto con tutto il cuore che lei tornasse. Ma invece ci sarà un'altra insegnante di sostegno di cui ora non voglio parlare, Lilli, nonostante io la conosca già (essendo lei stata due anni fa nell'asilo del monello per seguire una bambina con la sindrome di down) e non mi piaccia affatto...sono arrabbiata e preoccupata per come potrà andare l'anno nuovo...però ora non voglio rovinarmi il ricordo ancora fresco e così bello dell'incontro di venerdì scorso.
Spero di conservare, di coltivare nel tempo quest'amicizia con la maestra I. e so che lei anche lo desidera fortemente.
Solo quando si incontrano persone vere, positive, sensibili, intelligenti, simpatiche, preparate e piene di entusiasmo come lei capita che ci si possa ritrovare tutti bagnati...ma felici :-)
Ciao Maris,
RispondiEliminaè capitato anche a me di mezzarmi completamente, tanto che Lorenzo, piccolissimo, al mio rientro si mise a piangere!
Capisco l'entusiasmo dei monelli per il menu!:D
Mi fa piacere comunicarti che Fata Confetto ha aperto un nuovo blog"I GIORNI DI SANTIPPE", ci si arriva anche dallo schiaccianoci
Ti aspetto:-)
Marilena
Ciao! Sono passata dal nuovo blog a salutare e augurarti "in bocca al lupo"!!
EliminaA proposito degli episodi tragicomici sotto l'acqua...alla fine a rievocarli vien sempre da ridere, vero? Anche se mi spiace che il tuo figliolo in quel caso si spaventò nel vederti inzuppata di pioggia!!
Un abbraccio, ciao :)
Purtroppo negli ultimi tempi il lavoro delle insegnanti è spesso frustrante. Si ritrovano magari con alunni che non le conoscono, con cui si trovano male (è vero che l'insegnante deve adattarsi al bambino, ma parliamo sempre di persone), e a dover cambiare di continuo. In bocca al lupo per quest'anno!
RispondiEliminaE comunque credo tu abbia trovato una nuova amica :)
Un bacione cara!!!
E' vero, Pier, spesso le insegnanti hanno una vita non facile, però il bene del bambino bisogna che sia messo sempre al primo posto...o quanto meno bisognerebbe provarci! Incrociamo le dita, grazie per l'in bocca al lupo :)
EliminaE hai ragione anche sulla nuova amicizia che è nata: sono molto felice, la maestra I. è una persona deliziosa!
Ti abbraccio.
Ti lascio un saluto e un abbraccio :) Immagino che questi giorni siano stati pieni!
Eliminauna bella esperienza incontrare persone speciali
RispondiEliminaAssolutamente si, Annamaria! Io ne ho incontrate varie, mi ritengo molto fortunata :)
EliminaUn bacione!
Ciao Cara,
RispondiEliminadopo una lunga essenza dal web sono tornata.
Che peccato, queste sono le persone che più servono nelle nostre scuole e noi che facciamo? le perdiamo andando anche a ledere un equilibro che per certi bimbi è indispensabile anche perchè ritrovare una persona di fiducia ti permette di fare progressi e andare avanti nel lavoro mentre iniziare tutto da capo non è sempre facile.
Un abbraccione a presto
Ciao!! Anche io sono piuttosto latitante, ma spero di tornare a postare con più regolarità e anche di visitare più spesso i blog degli amici... :)
EliminaCara Aadrey, quanta verità nelle tue considerazioni....Che dire? Il sistema scolastico andrebbe rivisto e adattatto sul serio alle esigenze degli alunni, specie se piccoli e con difficoltà particolari.
Ciao, un grosso bacio <3
Cara Maris, i sorrisi di una maestra sono indimenticabili per i bambini.
RispondiEliminaContinua ad avere rapporti con la brava
maestra I:, e vedrai che la sua presenza ti aiuterà a superare periodi magari difficili.
Un abbraccio grande.
Grazie Gianna, di certo farò di tutto per non far dissolvere questo rapporto che si è creato con la giovane e sensibile maestra I.!
EliminaIl suo sorriso è vero, aperto, solare, tenero e comunicativo: contagioso direi :)
Sono certa che anche il tuo sorriso ha riscaldato il cuore di tantissimi alunnetti...!
Ti abbraccio.
Cara Valeria, grazie come sempre della tua gentilezza e dell'affetto! Ricambio il bacio a te e ai tuoi figlioli, il ritorno a scuola oramai è vicino....incrociamo le dita!!
RispondiEliminaA presto ciao!
Le cose migliori sono le cose fresche e genuine, fatte di semplicità, complicità e affetto come è successo a te Maris mia..
RispondiEliminaE non pensare alla nuova maestra, magari sarà pure cambiata chissà...la vita è così strana che ci prepara spesso strane sorprese..
E allora tutti sotto la pioggia e ..
Buona notte amica cara!
Grazie Nella! Sei cara e saggia, hai ragione...ti mando un abbraccio!!
EliminaBuon fine settimana :-)
Ecco...zuppi ma felici... di quelle gioie semplici che fanno bene al cuore e che si ricordano nel tempo!
RispondiEliminaFelice di avervi letto così...
Incrocio le dita per la questione nuova insegnante di sostegno del monello... :/
baciottini siculi per tutti
Calo
La felicità è contagiosa, Calo: sono felice di averti reso felice con questo post :-)))
EliminaGrazie mille per tutto, specie per "l'incrociamento" delle dita che è davvero necessario e ovviamente farò poi un aggiornamento in proposito qui sul blog a tempo debito.
Bacioni a te, carissima amica!
Quanti ne ho presi di acquazzoni da ragazzina, in bici, soprattutto. Lo sai cosa ti dico? Mi piacciono un sacco e ancora adesso non mi fa paura bagnarmi. Questa primavera mi sono messa le infradito (così non bagnavo le scarpe ed era più facile asciugarmi!), ho preso l'ombrello e sono andata a piedi da mia madre (circa un km) per il solo gusto di sentire la primavera in arrivo, l'acqua e l'aria addosso. Svitata, eh!
RispondiEliminaSperiamo bene per questo nuovo anno scolastico, speriamoin una scuola migliore, in brave maestre e grandi educatori. Sperare non costa nulla e io lo faccio!
Un bacio
Scusa il ritardo della risposta, cara Ninin! Ma lo sai che ti immagino tutta bella che passeggi con le infradito mentre piove? Svitata un pochino forse...ma proprio forte :-)
EliminaTi ringrazio, speriam davvero per il meglio si!
Un grosso abbraccio.
...che belli gli acquazzoni estivi...
RispondiEliminaquest'anno mi hanno sorpreso giusto a Milano Marittima... mai quando mi sarebbe piaciuto poterne godere...
Come scrivevo a Ninin, in risposta al suo commento un attimo fa, anche per te vale lo stesso discroso Pata...ti ci vedo prorpio bene a farti sorprendere dagli acquazzoni estivi, gioisamente...L'estate volge al termine, lo so, ma non è detto che tu non possa essere piacevolmente sorpresa ancora, che dici? :)
EliminaCara Maris,
RispondiEliminasto tentando di inviarti i nostri auguri di buon compleanno dalla Francia.
Abbraccio a tutti et au revoir fra pochi giorni. robi e lina.
Robi carissimo, con un giorno di ritardo sono qui a ringraziare te e Lina per il pensiero affettuoso!
EliminaGrazie mille, vi siete ricordati del mio compleanno anche in vacanza "oltralpe", che cari :-)
Vi abbraccio!