Cara Lilli,
questo venerdì seguo l'iniziativa di HomeMadeMamma parlandoti di un romanzo letto nel mese scorso insieme al Gruppo di Lettura Bryce's House e cioè: CAMERA CON VISTA di E.M. Forster .
Non lo avevo mai letto nè ho visto il film che ne è stato tratto (o forse ce ne sono stati più d'uno, non ricordo...).
Si narra la vicenda di una giovane inglese, Lucy, che nel primo decennio del '900, fa un viaggio in Italia (prima Firenze, poi Roma) con una cugina più attempata di lei. Incontra una variegata comunità anglosassone, a Firenze in particolare, e inizia un percorso che la porterà a maturare e a trovare in un certo senso la propria strada, una volta rientrata in Inghilterra.
E' curioso che nella parte del libro (quella iniziale) ambientata in Italia di italiani se ne vedano pochi, cioè, alla fine, eccetto forse il vetturino della carrozza che porta in gita i turisti sulle meravigliose colline di Fiesole, Lucy ha a che fare quasi esclusivamente con suoi compatrioti residenti lì (come la direttrice della pensione in cui alloggia) o in vacanza come lei.
Si narra la vicenda di una giovane inglese, Lucy, che nel primo decennio del '900, fa un viaggio in Italia (prima Firenze, poi Roma) con una cugina più attempata di lei. Incontra una variegata comunità anglosassone, a Firenze in particolare, e inizia un percorso che la porterà a maturare e a trovare in un certo senso la propria strada, una volta rientrata in Inghilterra.
E' curioso che nella parte del libro (quella iniziale) ambientata in Italia di italiani se ne vedano pochi, cioè, alla fine, eccetto forse il vetturino della carrozza che porta in gita i turisti sulle meravigliose colline di Fiesole, Lucy ha a che fare quasi esclusivamente con suoi compatrioti residenti lì (come la direttrice della pensione in cui alloggia) o in vacanza come lei.
A parte ciò, devo dire che la prima
parte mi è parsa un pò lenta, poi il romanzo mi ha preso di più man mano che la storia è
andata avanti.
Però, nonostante il
personaggio di Lucy mi piaccia abbastanza, nonostante io abbia apprezzato e condiviso la
sua scelta di vivere come veramente "sente" di fare e quindi la
scelta tra due prendenti assai diversi tra di loro per mentalità e carattere...dicevo, nonostante ciò c'è una cosa che mi è mancata. Cioè...l'autore
mi ha a tratti dato l'impressione di "saltare" delle parti, non so se riesco a spiegarmi.
Per me è stato un pò come
se la lotta interiore di Lucy, i passi che l'hanno portata alla scelta finale
siano stati descritti poco approfonditamente o quanto meno in modo più
indiretto che diretto.
Ecco, forse alla fine
pensandoci bene posso dire che mi è parso di comprendere Lucy e il suo mondo,
la sua anima, più attraverso chi le sta intorno che non attraverso lei stessa.
E in particolare attraverso chi forse l'ha capita più di tutti e prima di
tutti: il vecchio Emerson, figura che mi è piaciuta particolarmente, padre di uno dei due pretendenti di Lucy.
Nel complesso il romanzo
mi ha lasciato un buon ricordo, ma non mi ha davvero entusiasmato. Direi che,
come ho scritto su anobii, gli dò 3 stelle (abbondanti) su 5.
<< Non è possibile amarsi e separarsi. Si vorrebbe che lo fosse. Ma l'amore
lo si può trasformare, ignorare, confondere, ma non estirparlo da
dentro di sè. So per esperienza che i poeti hanno ragione: l'amore è
eterno.>>
I venerdì del libro su altri blog li trovi QUI
Ho adorato questo libro, ma parliamo di molti anni fa e non riesco a dar risposta alle tue perplessità, conservo solo la sensazione di una lettura giovanile molto piacevole. :)
RispondiEliminaBuon fine settimana e grazie dei tuoi commenti sempre gentili
In definitiva anche per me è stata una lettura piacevole, specie dopo i primi capitoli che mi hanno un pò annoiato. Però non è uno di quei romanzi che mi sono entrati a pieno nel cuore, ecco.
EliminaSono contenta che a te susciti ricordi tanto belli :-)
Buon fine settimana anche a te!
Il libro nn l'ho mai letto..ma il film l'ho consumato..lo adoro...è bellissimo!
RispondiEliminaAllora devo vedere il film :-)
EliminaCiao, buon weekend!
Io mi ricordo benissimo il film, il libro sicuramente l'ho letto perché c'è l'ho in casa e perché ricordo di aver studiato Forster all'università, però non posso dire di ricordarmelo. Avevo pensato di rileggerlo con il gruppo di lettura, ma non ce l'ho fatta. Questi primi mesi di scuola sono stati moooolto impegnativi!!
RispondiEliminaImmagino i tuoi impegni scolastici e comprendo che è difficile trovare il tempo per gli extra (anche tenuto conto che c'è anche una famiglia a cui badare, no?).
EliminaBuon fine settimana :-)
Che bella la citazione che hai scelto.
RispondiEliminaUn abbraccio Maris.
Miky
E' un pensiero che sento molto "mio".
EliminaUn abbraccio a te, cara Miky :-)
ciao carissima Maris
RispondiEliminasei sempre molto gentile e presente ... scusami per i miei ritardi e i miei silenzi!!! Per mancanza di tempo e perchè i libri scelti non li avevo sotto mano ho anche mollato il gruppo di lettura e questo libro non l'ho letto ... o forse l'ho letto ... bho non ricordo!!!
un abbraccio e buon fine settimana Patrizia
Non preoccuparti, io ti seguo volentieri indipendentemente dal fatto che tu venga qui a commentare o meno :-)
EliminaSo che sei presa da tante cose e spero che vada tutto come tu desideri o comunque il meglio possibile a casa e al lavoro!
Baci!
Hai ragione, c'è la sensazione che "manchi qualcosa" in questo libro. Anzi, c'è in quasi tutti i romanzi di Forster. L'unica eccezione è Maurice, l'unico che Forster non tentò di pubblicare e l'unico dove la storia d'amore è tra due uomini. Per quel che ho capito dalle note biografiche, Forster preferiva di gran lunga gli uomini, ma è una cosa che scoprì solo quando andò in India, passata abbondantemente la trentina. Per rimuovere un aspetto così importante ci deve essere stato all'opera un sistema di censura interna mooolto difficile da smontare, che ha finito col ripercuotersi anche sui romanzi, proprio nei passaggi interni dei personaggi. Almeno, io me la sono spiegata così.
RispondiEliminaNon sapevo questi particolari su Forster, in verità questo è il primo suo romanzo che leggo (ma ho visto il film che è stato tratto da Casa Howard).
EliminaMi hai incuriosito molto, dovrò cercare Maurice prima o poi.
Certo è chiaro che questo autore abbia avuto una vita interiore non semplice, specie vista l'epoca in cui ha scritto le sue opere.
Grazie del commento e della riflessione, buon fine settimana :-)
Mi piace la "veste" del tuo BLOGSPOT simpatica e scanzonata.
RispondiElimina"Mi correrà l'obbligo" - senti che termini aulici!!- dedicare una poesia a questa tua inserzione internettiana.
Eccola bella e pronta, poesia dedicata alle giovani donne di tutte le epoche e di tutte le latitudini
GIOVANE DONNA
Nel tuo essere l'incanto dell'essere,
La vita, la tua storia,
segnata dal desiderio d'essere
semplicemente donna!
Nel tuo corpo il segreto della vita!
In ogni storia di donna
esperienza e destino,
in ogni donna, personale bellezza.
SIMO 2000
A bientot, come dicono i francesi, a presto come diciamo noi
simonetta
Ma grazie, Simonetta!!!
EliminaSei affettuosa e con la tua sensibilità crei versi toccanti.
Buon fine settimana, a presto!
nON CONOSCO Nè IL LIBRO, Nè IL FILM, BEATA LA MIA IGNORANZA!:-)
RispondiElimina:) non preoccuparti, certo è un libro abbastanza rinomato, ma ci può stare che tu non lo conosca...mica è la Divina Commedia ;)
EliminaCiao Fede!
Ciao Maris, non posso definirmi una conoscitrice di quest'autore di cui ho letto tra l'altro non molto tempo fa solo il più noto Casa Howard. Credo però di comprendere la sensazione che tu descrivi relativa all'assenza di passaggi che approfondiscano e spieghino meglio la trama o la psicologia dei personaggi. L'ho provata alcune volte pure io.
RispondiEliminaCiao
E' una sensazione un pò strana, vero?
EliminaIo Casa Howard non l'ho letto, però ho visto il film e mi piacque discretamente.
Alla prossima, ciao!
Ciao Maris...grazie per gli auguri...appena avrò le idee chiare su chi scegliere tra i miei sposimanti ( 4 per il momento ) te lo farò sapere...buon fine settimana alla prox lipp Mely
RispondiEliminaPrego Mely!
EliminaMi raccomando, pensaci con attenzione, non fare scelte affrettate!
RispondiElimina☾☆★¸¸.•*¨*••.¸¸☾☆★¸¸.•*¨*••.¸¸☾☆¸.•*¨*★☆☾
(¯`´♥(¯`´♥.¸________ღ☆ღ_________ ¸.♥´´¯)♥´´¯)
☆ ▓▒░ ☆ ♥ B U O N A ♥ ~ ♥S E R A T A♥ ☆ ░▒▓ ☆
(_¸.♥(_¸.♥´´ ¯¯¯¯¯¯¯¯ღ☆ღ¯¯¯¯¯¯¯¯¯ `´♥.¸_)♥.¸_)
☾☆★¸¸.•*¨*••.¸¸☾☆★¸¸.•*¨*••.¸¸☾☆¸.•*¨*★☆☾
________(¯`v´¯)
_______(¯`(O)´¯)___(¯`v´¯)
________(_.^._)___(¯`(O)´¯)
__________________(_.^._)_
___________(¯`v´¯)__ (¯`v´¯)
__________(¯`(O)´¯)_(¯`(O)´¯)
██║░▄█▀▄║██║█║██▀║
██║░██║█║██║█║██▀║
███║▀██▀║▀██▀║███║
____(¯`v´¯)_ (_.^._)___(_.^._)
___(¯`(O)´¯)______(¯`v´¯) `v´¯)
____(_.^._)______(¯`(O)´¯) O)´¯)
______█║█║▄█▀▄║██║█║____(¯`v´¯)
______▀█▀║██║█║██║█║___(¯`(O)´¯)
_______.█║░▀██▀║████║____(_.^._)
__________________(_.^._)
______██████_____██████
____███_____██__██_____███
___███________███________███
__███______________________███
__███______________________███
___███____________________███
_____███________________███
________███__________███
___________██_______██
______________██__██
________________██
_______ (¯`v´¯)
_______(¯`(O)´¯)
________(_.^._)..♥
Ciao Mirta, grazie mille!
EliminaNon ho mai letto questo libro, ma lo segnerò nella mia lista (sempre più lunga) di libri da leggere (prima o poi).
RispondiEliminaGrazie per il tuo prezioso commento sul mio blog.
Letizia
Anche io ho una gran bella lista da smaltire non so come nè quando :-)
EliminaGrazie a te per essere passata di qui e a presto!
Cara Maris, sai che non riesco a ricordarmi bene di questo libro? Il film è ancora nella mia mente, ma il libro si è sfocato, forse soppiantato proprio dal film, quindi non saprei dirti se ho provato quello che hai provato tu. Forse dovrei ridarci un'occhiata...
RispondiEliminaPS: a singhiozzi, ma ritorno a scrivere sul blog...qui imperversano i malanni...l'asilo sta facendo strage delle nostre difese immunitarie... :)
Un abbraccio
Io invece non ho visto il film, come dicevo nel post, ma a questo punto vorrei vederlo per confrontarlo con il libro e capire se lì le mie sensazioni saranno un pò diverse.
EliminaNon mi parlare di asilo! il monello già è a casa dalla ludoteca da qualche giorno, con areosol e robe varie per tosse e catarro :-(
E' uno di quei libri, come il Grande Gatsby, che ho letto da troppo ragazzina, e vorrei riprendere. Perché me lo ricordo splendido, ma so che, allora, del tutto non l'ho capito.
RispondiEliminaEcco...Il Grande Gatsby! Mi hai fatto venire in mente che non l'ho ancora letto.
Eliminase tu intanto rileggerai Camera con vista mi raccomando scrivine sul blog che sono curiosa di leggere una recensione delle tue ;-)