Cara Lilli,
prendo in prestito il titolo di un post del mio amico Pier(ef)fect (Premi a nastro, appunto!) per ringraziare di cuore proprioluiinpersonapersonalmente di tre premi che ha voluto assegnare al mio blogghino: che abbondanza!!!
Te li elenco:
- innanzitutto c'è il Premio Dardos
“ll premio Dardos è un
riconoscimento creato nel 2008 dallo scrittore spagnolo Alberto Zambade che lo
attribuì a 15 blog da lui selezionati. Da allora il premio si è diffuso e si
sta diffondendo in tutto il mondo. Questo premio è il riconoscimento ad ogni blogger
per il suo impegno a trasmettere valori culturali, etici, letterari e
personali."
- poi c'è il Boomstik Award, che, devo ammettere, mi inquieta un tantino, così "agguerrito" come si presenta!!! ma poi ho deciso di vederlo in positivo, un complimento perchè sono una tipa combattiva nella vita ;-)
- ed infine c'è il premio UNIA, a sfondo letterario, che pone alcune domande interessanti...
1) Qual'è il primo libro che hai letto in assoluto?
Da "grande", cioè da bambina non più proprio piccina, ho letto "La scuola degli uccellini" di Enrica Grasso , regalatomi in terza elementare dalla mia amata maestra Olimpia (ne ho parlato diffusamente in questo post).
2) Hai mai fatto un sogno ispirato ad un libro che hai letto? Se si, racconta.
No, purtroppo non mi è mai successo. E dico purtroppo perchè mi piacerebbe un sacco rivivere in un sogno ciò che ho letto e magari amato molto :-)
3) Qual'è la prima cosa che ti colpisce in un libro? La copertina, la trama o il titolo?
Più spesso è il titolo a catturare la mia attenzione, ma capita anche che la copertina sia particolarmente intrigante... La trama viene dopo, nel senso che è ovvio che io dia un'occhiata alla trama prima di decidere se acquistare o comunque leggere un libro, ma, parlando di prima cosa che mi colpisce, titolo e copertina hanno la precedenza in un certo senso ;-)
4) Ti è capitato di piangere per la morte di un personaggio?
A lacrimoni e singhiozzi magari no, ma lacrime di commozione, di emozione forte mi sono salite agli occhi più volte, si. Un esempio che mi viene in mente subito è la morte di Boromir (pentito per aver ceduto alla seduzione dell'Unico Anello e addolorato per non aver protetto Pipino e Merry) tra le braccia di Aragorn ne "La compagnia dell'anello" di Tolkien.
5) Qual'è il tuo genere preferito?
Mi sa che per chi mi segue nella rubrica del Venerdì del Libro non è necessario che risponda ;-) ma per chi non mi conosce ancora bene posso dire che amo innanzitutto il fantasy e il giallo, ma non disdegno comunque gli altri generi. In fin dei conti leggo un pò di tutto!
6) Hai mai incontrato uno scrittore?
Famoso no, solo piccoli autori locali, per così dire ;-)
7) Posta un'immagine che rappresenta per te la lettura.
immagine presa dal web |
Ho scelto questa immagine perchè la lettura è come un mare sconfinato da esplorare ed io mi sento come un gabbiano che lo sorvola e desidera arrivare a vedere cosa c'è oltre l'orizzonte...e leggo, leggo, leggo mentre mi libro (è proprio il termine adatto!!!) in volo e mi lascio traspostare dal vento delle emozioni che solo la lettura sa regalare...
Ecco qui..
Grazie ancora per avermi pensata, Pier carissimo :-)
PS: naturalmente tutti i miei amici blogger si ritengano omaggiati di questi premi da parte mia...e se qualcuno, con la massima libertà, vuole rispondere alle domande letterarie del premio UNIA ne sarò contenta!
Complimenti per i premi, Maris.
RispondiEliminaNon mi sono stupìta delle risposte che hai dato...
Buon pomeriggio.
Ti ringrazio Gianna!
EliminaSe non sei stupita vuol dire che oramai un pò mi conosci ;-)
Ciao, un bacione!
Grazie mille Maris^^
RispondiEliminaL'immagine che hai scelto è stupenda, e a me fa pensare a quelle letture in cui ci si immerge, anche con un po' di intima paura (non negativa), non so se riesco a spiegare bene questa sensazione...
Moz-
Ci riesci, ci riesci, Miki! Ho capito bene cosa intendi, capita anche a me di sentirmi come presa da una sorta di ansia di fronte ad una lettura particolarmente coinvolgente, da una sorta di malessere che poi vero malessere non è perchè è più un senso di attesa, di leggera vertigine che alla fine mi rende un pò euforica...un mix di emozioni stupende!
Elimina:-)
Il mio primo libro letto da sola, in lettura silenziosa, fu Cipì, di Mario Lodi. E, per citare uno dei relativamente ultimi, ho pianto amare lacrime sulla morte di Dobby in Harry Potter e i doni della morte. Non ho un genere preferito, ma i romanzi di formazione mi piacciono sempre molto di sicuro!
RispondiEliminaBellissimi premi, Maris!
Della tua lettura silenziosa di Cipì ricordavo, me ne hai scritto in occasione del mio post su La scuola degli uccellini :-)
EliminaGrazie per le risposte date, un bacione!
Cara Maris, complimenti dei premi che hai ricevuto! sicuramente come blogger li hai pienamente meritati.
RispondiEliminaBuon pomeriggio con un caldo! Già afoso.
Tomaso
Grazie di cuore Tomaso!
EliminaAnche qui si muore di caldo, c'è un'afa insopportabile.
A presto!
Ciao carissima, complimenti per i premi! Mi piace tantissimo la metafora del mare e del gabbiano, davvero riuscita. Il coinvolgimento emotivo, quando ti imbatti in una storia che ti cattura, è straordinario. Lo sai che ho iniziato a leggere Il signore degli anelli (che adoro) in un bosco? Ero stesa sotto un albero, in una radura e...accidenti...mi sembrava di sentire gli zoccoli dei cavalli :-). Non me ne sarei più andata. Il seguito della lettura fu bellissimo, ma mai come l'incipit. Un bacio e buona domenica <3
RispondiEliminaTi ringrazio moltissimo, Ros :-)
EliminaAdori Il Signore degli Anelli? Ma allora siamo sempre più unite io e te :-)))
Immangino che emozione l'inizio della lettura in quel bosco....stupendo!
Buona settimana. T
i abbraccio!
Complimenti di cuore Maris!!!!
RispondiEliminaBellissima l'immagine che rappresenta per te la lettura... volare oltre l'orizzonte per scoprire sempre cose nuove ed emozionanti...
Buonissima settimana Maris, un bacio
Grazie Betty :-) sono felice ti sia piaciuta l'immagine che ho scelto per rappresentare la lettura. Io la vedo e la sento proprio così!!
EliminaBuona settimana ricca di cose belle anche a te!
Ciao Maris! Nemmeno io ho mai incontrato scrittori famosi, mi chiedo anche se mi piacerebbe. In teoria mi dico di sì, assolutamente, poi però penso: metti che è uno scrittore che mi piace, poi lo incontro e mi sta antipatico? Che succede? Mmmmh...non so, ma tanto dalle mie parti non viene mai nessuno.
RispondiEliminap.s. volevo solo dirti che ho rimesso privato l'altro mio blog da un po', perciò non ricevi gli aggiornamenti, tanto ho scritto pochissimo lì ultimamente...un bacione zietta!!!
In effetti incontrare qualche personaggio famoso dal vivo, in questo caso uno scrittore, può fare un effetto strano...potrebbe essere un'arma a doppio taglio ;-)
EliminaHo visto e ho commentato, grazie per avermi avvertito :-)
cara Maris,
RispondiEliminanaturalmente complimenti per i premi a nastro di Pier l'intenditeur.
Rispondo alla domanda n° 6 del premio UNIA: potenziali SI', parecchi dei miei Amici di Blog, ad iniziare da te.
Nell'incontro mi è gradito porgerti una distinta buonanotte. rag. robi
Robi caro, ti ringrazio!
EliminaE non sai quanto sia "profetico" questo tuo commento con quella risposta alla domanda n.6...vai a leggere il post che scriverò in giornata e capirai ;-)
Bacioni...distinti :-)
Wow Wow Wow complimentoniiiiii!!!!!
RispondiEliminaE bellissima l'immagine che hai scelto per la lettura!
Grazie grazie grazie!!!
EliminaQuell'immagine mi ha catturato appena l'ho vista spulciando nel web...e mi ha ispirato quelle parole che poi ho scritto :-)
Ciao, un bacio!
Maris! Lieto che ti sia piaciuto :D un bacio!
RispondiEliminaMi è piaciuto si, carissimo :-)
EliminaAbbraccione!!!