Cara Lilli,
ieri in tarda mattinata tornavo con i monelli dal centro di riabilitazione neuromotoria. La solita strada, quella lungo la quale c'è anche il prato recintato con il nostro caro pony Miele.
Quando ho preso la deviazione in salita l'ho visto. Un mare di giallo.
Due giorni prima non c'era, o per lo meno era certamente meno esteso, meno evidente, meno...giallo.
Ieri tutta la collinetta attorno cui gira salendo la nostra usuale scorciatoia era gialla.
Un mare di ginestre.
E il pensiero è andato in presa diretta dalla mente al cuore e me lo ha stretto forte in un'emozione strana, malinconica, mista di dolcezza e tristezza.
Quanto amava il giallo mia madre? Immensamente. Era il suo colore preferito.
Mio padre lo sapeva bene e ad ogni occasione di festa (compleanno, anniversario) non le faceva mai mancare un fascio di fiori gialli. Che poi si trattasse di gerbere, lilium, tulipani o altro non importava. Bastava che fossero gialli.
Si sarebbe incantata davanti a quel mare tutto giallo, la mia mamma.
Ieri l'ho fatto io per lei.
IMMAGINE PRESA DAL WEB |
Cara Maris anche la mia mamma adorava il giallo. Avevamo la casa con un sacco di cose gialle, in ogni stanza, il suo bagno è giallo e arancione, le sue lenzuola, i vari attrezzi, stoviglie in cucina, asciugamani..insomma un sacco di cose. Anche a me piace un sacco..pensa che è da marzo che uso una borsa grande gialla, di un giallo intenso..me la porto sempre con me la mia mamma. Quanto vorrei anch'io fosse qui Maris, davvero tanto..più passa il tempo e più mi manca mamma mia. Buon fine domenica cara. Un abbraccio
RispondiEliminaCara, sono felice di leggerti e di sapere che le nostre mamme condividevano l'amore per questo colore!
EliminaEd e' vero, sai? Anche ame manca ancora di più man mano che il tempo passa...
Ti mando un bacione, ciao!
Dolce Maris...le ginestre, semplicemente meravigliose...
RispondiEliminaUn mare d'oro!
Bacio speciale!
Meravigliose, proprio!
EliminaTi abbraccio con affetto, ti sono vicina col pensiero e ti auguro di star meglio prima possibile!
Emozionante ciò che scrivi, Maris.
RispondiEliminaAbbraccio forte.
Grazie perché partecipi alle mie emozioni.
EliminaTi abbraccio anche io!
Beh, dev'essere stato un momento magico... **
RispondiEliminaMoz-
Lo è stato, infatti :)
EliminaAbbraccione!
Dolce amica mia quanta tenerezza in questo tuo racconto! Mi è sembrato di vederlo anche io questo mare giallo e mi son commossa perché questo mare infinito e' l'amore che hai per la tua adorata mamma e quando i nostri cari salgono in Cielo, ogni cosa che loro amavano su questa terra lo ricorda con tanta gioia e tanta tristezza, lo so bene amica mia ma io son sicura che la tua mamma ha visto prima di te ed insieme a te quel campo infinito lo stesso dove lei sta camminando serena!
RispondiEliminaTi stringo forte forte, e penso anche alla mia mamma in questo guardino incantata g chiamato Eden!
Cara, grazie! Penso anche io che in effetti da Lassù la mia mamma abbia avuto una visuale migliore e si sarà goduta lo spettacolo di tutto quel giallo ancor prima di me :)
EliminaE' bello immaginare i nostri cari e soprattutto le nostre mamme in un bellissimo giardino...è consolante!
Un bacione, Stella.
nei nostri sguardi a questo delicato colore della natura ci sarà un pensiero alla tua nostalgica dolcezza.
RispondiEliminaUn abbraccio a tutti da me e Lina.
La tua dolcezza è pari alla mia, Robi, per questo siamo Amici.
EliminaTi ringrazio e abbraccio te e Lina.
Un abbraccio, mentre ti immagino incantata nel giallo.
RispondiEliminaGrazie di cuore, cara!
EliminaIl giallo è un colore meraviglioso e con questi tuoi ricordi diventa magico.
RispondiEliminaE' un colore solare :) e ti ringrazio delle tue parole, Marzia carissima!
Eliminain un piccolo post un'emozione grande... un abbraccio!
RispondiEliminaSei troppo caro, grazie davvero!
EliminaUn piccolo grande ricordo che hai tramandato quasi come una tradizione. Magari la monella un giorno si fermerà e penserà lo stesso di te e della nonna, con malinconia ma soprattutto con affetto.:)
RispondiEliminaUn abbraccio
Magari si, Pier :) mi hai fatto sorridere con questo pensiero, grazie!
EliminaTi abbraccio anche io.
Che bella emozione che avrai vissuto con questo ricordo ...
RispondiEliminaGrazie per aver messo la foto, per me che abito in città non è facile ammirare simili paesaggi e tu con i tuoi racconti me li fai sempre immaginare ... con un pizzico di "invidia".
Un abbraccio.
Paola
p.s.: passa dal mio blog, c'è un premio per te!
EliminaCara Paola, mi si è riempito il cuore di tenerezza e malinconia, è stato un momento molto intenso.
EliminaGrazie per le tue parole e grazie anche per il premio, che bel pensiero hai avuto per me!
Un bacio grande.
Ti abbraccio forte...come si può commentare un post così dolce?
RispondiEliminaUn grazie pieno di affetto, Ros :)
EliminaSei un tesoro!
Anche io ho un ricordo tinto di giallo....una distesa di erba stracolma di piccoli fiorellini gialli in cui mi sono rotolata... papà mi aveva portato nella campagna che aveva intenzione di comprare... quello spettacolo mi ha lasciata senza fiato... e quel rotolarmi, a 17 anni e mezzo suonati, è stato il miglior aprezzamento che potessi manifestare... :-)
RispondiEliminaCalo, ma che meraviglia il tuo ricordo!
EliminaTi ringrazio per averlo condiviso con me e ti mando un bacione!
Maris, mi invii una mail a mikimoz@hotmail.com ? E' per la tua intervista ;)
RispondiEliminaMoz-
un abbraccione cara..bello questo tuo post quanto i fiori che hai pubblicato con questa immagine che tua madre adorava
RispondiEliminaUn abbraccione a te, Annina, soprattutto ora che ho letto della disavventura capitata al tuo ometto di casa.
EliminaGrazie per le tue parole, ciao!